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Normativa

Allegato, parte XIII – Regolamento Droni

By March 21, 2020No Comments

Allegato, parte XIII – Regolamento Droni

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Allegato, parte XIII – Regolamento delegato (UE) 2019/945 relativo ai sistemi aeromobili senza equipaggio e agli operatori di paesi terzi di sistemi aeromobili senza equipaggio


Metodi di misurazione del rumore

La presente parte stabilisce i metodi di misurazione del rumore aereo che devono essere utilizzati per determinare il livello di potenza sonora ponderato A per gli UA delle classi 1, 2 e 3.

In essa sono stabiliti la norma di base relativa all’emissione acustica e, in dettaglio, il codice di prova dettagliato per misurare il livello di pressione sonora su una superficie di misurazione che inviluppa la sorgente e per calcolare il livello di potenza sonora prodotto dalla sorgente.

1.   NORMA DI BASE RELATIVA ALL’EMISSIONE ACUSTICA

Per determinare il livello di potenza sonora ponderato A TheWA dell’UA deve essere utilizzata la norma di base relativa all’emissione acustica EN ISO 3744:2010 con i supplementi di seguito riportati.

2.   CONDIZIONI DI INSTALLAZIONE E DI MONTAGGIO

Area di prova

L’UA stazionare in volo al di sopra di un piano riflettente (acusticamente duro). L’UA deve essere posizionato a una distanza sufficiente da qualsiasi muro o soffitto riflettente o da qualsiasi oggetto riflettente in modo tale da rispettare i requisiti di cui all’allegato A della norma EN ISO 3744:2010 relativi alla superficie di misurazione.

Montaggio della sorgente di rumore

L’UA deve stazionare in volo a 0,5 m al di sopra del piano riflettente. La configurazione dell’UA (eliche, accessori, impostazioni) deve corrispondere alla configurazione del prodotto quale immesso sul mercato.

Superficie di misurazione del suono e disposizione dei microfoni

L’UA deve trovarsi completamente racchiuso in una superficie di misurazione emisferica, come indicato al punto 7.2.3 della norma EN ISO 3744:2010.

Il numero di microfoni e la loro posizione sono definiti dall’allegato F della norma EN ISO 3744:2010.

La superficie di misurazione deve avere origine al punto O, posizionato sul piano a terra, direttamente al di sotto dell’UA.

3.   CONDIZIONI OPERATIVE NEL CORSO DELLA PROVA

Le prove di rumorosità devono essere condotte facendo volare l’UA in posizione stabile sul piano orizzontale e verticale, stabile a 0,5 m al di sopra del punto di origine dell’emisfero di misurazione (punto O), alla MTOM e con la batteria dell’UA completamente carica.

Se l’UA è immesso sul mercato corredato di accessori che possono esservi applicati, la prova dovrà essere condotta con e senza gli accessori, in tutte le possibili configurazioni dell’UA.

4.   CALCOLO DEL LIVELLO DI PRESSIONE SONORA SUPERFICIALE MEDIO TEMPORALE

Il livello di pressione sonora superficiale medio temporale ponderato A deve essere determinato almeno tre volte per ciascuna configurazione dell’UA. Se almeno due dei valori determinati non divergono di più di 1 dB(A), non sono necessari ulteriori rilievi; altrimenti occorre ripetere i rilievi fino ad ottenere due letture che non differiscano fra loro di oltre 1dB(A). Il livello di pressione sonora superficiale medio temporale ponderato A da utilizzare nel calcolo del livello di potenza sonora di una configurazione dell’UA corrisponde alla media aritmetica dei due valori più elevati che non differiscono fra loro di più di 1dB.

5.   INFORMAZIONI DA COMUNICARE

La relazione deve contenere tutti i dati tecnici necessari a identificare la sorgente in prova, nonché i metodi di misurazione del rumore e i dati acustici.

Il valore del livello di potenza sonora ponderato A da comunicare è il valore più elevato delle diverse configurazioni dell’UA sottoposte a prova arrotondato al valore intero più prossimo (per valori con cifra decimale inferiore a 5 utilizzare il valore intero inferiore; per valori con cifra decimale pari o superiore a 5 utilizzare il valore intero superiore).

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