Articolo 9 Regolamento SFDR – ESG Trasparenza degli investimenti sostenibili nelle informazioni precontrattuali 1. Se un prodotto finanziario ha come obiettivo investimenti sostenibili ed è stato designato un indice come indice di riferimento, le informazioni da comunicare a norma dell’articolo 6, paragrafi 1 e 3, sono accompagnate: a) da informazioni che indicano in che modo l’indice designato è in linea con…
Articolo 8 Regolamento SFDR – ESG Trasparenza della promozione delle caratteristiche ambientali o sociali nell’informativa precontrattuale 1. Se un prodotto finanziario promuove, tra le altre caratteristiche, caratteristiche ambientali o sociali, o una combinazione di tali caratteristiche, a condizione che le imprese in cui gli investimenti sono effettuati rispettino prassi di buona governance, le informazioni da comunicare a norma dell’articolo 6, paragrafi…
Articolo 7 Regolamento SFDR – ESG Trasparenza degli effetti negativi per la sostenibilità a livello di prodotto finanziario 1. Entro il 30 dicembre 2022, per ciascun prodotto finanziario, qualora un partecipante ai mercati finanziari applichi l’articolo 4, paragrafo 1, lettera a) o l’articolo 4, paragrafo 3 o 4, l’informativa di cui all’articolo 6, paragrafo 3, include quanto segue: a) una spiegazione…
Articolo 6 Regolamento SFDR – ESG Trasparenza dell’integrazione dei rischi di sostenibilità 1. I partecipanti ai mercati finanziari includono la descrizione di quanto segue nell’informativa precontrattuale: a) in che modo i rischi di sostenibilità sono integrati nelle loro decisioni di investimento; e b) i risultati della valutazione dei probabili impatti dei rischi di sostenibilità sul rendimento dei prodotti finanziari che rendono…
Articolo 5 Regolamento SFDR – ESG Trasparenza delle politiche di remunerazione relativamente all’integrazione dei rischi di sostenibilità 1. I partecipanti ai mercati finanziari e i consulenti finanziari includono nelle loro politiche di remunerazione informazioni su come tali politiche siano coerenti con l’integrazione dei rischi di sostenibilità e pubblicano tali informazioni sui loro siti web. 2. L’informativa di cui al paragrafo 1 è…
Articolo 4 Regolamento SFDR – ESG Trasparenza degli effetti negativi per la sostenibilità a livello di soggetto 1. I partecipanti ai mercati finanziari pubblicano e aggiornano sui propri siti web: a) ove prendano in considerazione i principali effetti negativi delle decisioni di investimento sui fattori di sostenibilità, una dichiarazione concernente le politiche di dovuta diligenza per quanto riguarda tali effetti, tenendo…
Articolo 3 Regolamento SFDR – ESG Trasparenza delle politiche in materia di rischio di sostenibilità 1. I partecipanti ai mercati finanziari pubblicano sui loro siti web informazioni circa le rispettive politiche sull’integrazione dei rischi di sostenibilità nei loro processi decisionali relativi agli investimenti. 2. I consulenti finanziari pubblicano sui loro siti web informazioni circa le rispettive politiche sull’integrazione dei rischi di sostenibilità…
Articolo 2 Regolamento SFDR – ESG Definizioni Ai fini del presente regolamento si applicano le seguenti definizioni: 1) «partecipante ai mercati finanziari»: a) un’impresa di assicurazione che rende disponibile un prodotto di investimento assicurativo (IBIP); b) un’impresa di investimento che fornisce servizi di gestione del portafoglio; c) un ente pensionistico aziendale o professionale (EPAP); d) un creatore di un prodotto…
Articolo 1 Regolamento SFDR – ESG Oggetto Il presente regolamento stabilisce norme armonizzate sulla trasparenza per i partecipanti ai mercati finanziari e i consulenti finanziari per quanto riguarda l’integrazione dei rischi di sostenibilità e la considerazione degli effetti negativi per la sostenibilità nei loro processi e nella comunicazione delle informazioni connesse alla sostenibilità relative ai prodotti finanziari. Articolo precedente…
Regolamento SFDR – ESG Premessa / Considerando IL PARLAMENTO EUROPEO E IL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA, visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea, in particolare l’articolo 114, vista la proposta della Commissione europea, previa trasmissione del progetto di atto legislativo ai parlamenti nazionali, visto il parere del Comitato economico e sociale europeo (1), deliberando secondo la procedura legislativa ordinaria (2), considerando quanto segue:…
REGOLAMENTO (UE) 2019/2088 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 27 novembre 2019 relativo all’informativa sulla sostenibilità nel settore dei servizi finanziari. Considerando Articolo 1 – Oggetto Articolo 2 – Definizioni Articolo 3 – Trasparenza delle politiche in materia di rischio di sostenibilità Articolo 4 – Trasparenza degli effetti negativi per la sostenibilità a livello di soggetto Articolo 5 –…
Articolo 5 – Decreto Criptovalute (MEF) 2022 Contenuto, modalita’ e periodicita’ di trasmissione delle informazioni relative alle operazioni effettuate 1. I prestatori di servizi relativi all’utilizzo di valuta virtuale e i prestatori di servizi di portafoglio digitale trasmettono all’OAM per via telematica i dati relativi alle operazioni effettuate sul territorio della Repubblica italiana. In particolare: a) i dati identificativi del…
Articolo 4 – Decreto Criptovalute (MEF) 2022 Sezione speciale del registro 1. L’OAM avvia la gestione della sezione speciale del registro entro novanta giorni dall’entrata in vigore del presente decreto. I prestatori di servizi relativi all’utilizzo di valuta virtuale e i prestatori di servizi di portafoglio digitale gia’ operativi sul territorio della Repubblica e in possesso dei requisiti di cui…
Articolo 3 – Decreto Criptovalute (MEF) 2022 Comunicazione dei prestatori di servizi relativi all’utilizzo di valuta virtuale e di servizi di portafoglio digitale. 1. L’esercizio sul territorio della Repubblica italiana dei servizi relativi all’utilizzo di valuta virtuale e dei servizi di portafoglio digitale di cui all’art. 1, comma 2, lettere b) e c) e’ riservato ai soggetti che siano iscritti…
Articolo 2 – Decreto Criptovalute (MEF) 2022 Finalita’ e ambito di applicazione Il presente decreto stabilisce, ai fini dell’efficiente popolamento della sezione speciale del registro, le modalita’ e la tempistica con cui i prestatori di servizi relativi all’utilizzo di valuta virtuale e i prestatori di servizi di portafoglio digitale sono tenuti ad effettuare la comunicazione di cui all’art. 17-bis, comma…
Articolo 1 – Decreto Criptovalute (MEF) 2022 Definizioni 1. Nel presente decreto: a) decreto antiriciclaggio: indica il decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231 e successive modificazioni; b) OAM: indica l’organismo per la gestione degli elenchi degli agenti in attivita’ finanziaria e dei mediatori creditizi, ai sensi dell’art. 128-undecies del testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia, di…
Articolo 6 – Decreto Criptovalute (MEF) 2022 Cooperazione 1. Per le finalita’ di cooperazione di cui all’art. 17-bis, comma 8-ter, del decreto legislativo 13 agosto 2010, n. 141, il Nucleo speciale di polizia valutaria della Guardia di finanza e le forze di polizia di cui all’art. 16, primo comma, della legge 1° aprile 1981, n. 121, nell’esercizio delle proprie funzioni…
Articolo 7 – Decreto Criptovalute (MEF) 2022 Trattamento dei dati 1. Ai sensi e per gli effetti della normativa vigente, titolare del trattamento dei dati personali e’ l’OAM, competente a ricevere le comunicazioni di cui all’art. 3 e i dati di cui all’art. 5. 2. L’OAM adotta entro sessanta giorni dall’entrata in vigore del presente decreto e, in ogni…
Articolo 8 – Decreto Criptovalute (MEF) 2022 Clausola di invarianza 1. Dall’attuazione del presente decreto non derivano nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica. 2. Le amministrazioni pubbliche provvedono all’attuazione delle disposizioni di cui al presente decreto con le risorse umane, strumentali e finanziarie previste a legislazione vigente. Il presente decreto sara’ pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica…
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